L’occasione offerta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza apre la possibilità di un rinnovamento diffuso non solo degli edifici scolastici, ma anche – e soprattutto - della didattica e degli stili di apprendimento ed insegnamento.
Ri-pensare una scuola di qualità e ri-disegnarne gli spazi significa cercare nuovi equilibri, metodi di lavoro, connessioni.
Next Generation Classrooms è il titolo della prima azione del Piano “Scuola 4.0”, che prevede la trasformazione di almeno 100.000 aule in ambienti innovativi di apprendimento in tutta Italia. Le comunità scolastiche del primo e del secondo ciclo sono state pertanto invitate a progettare e realizzare ambienti fisici e digitali di apprendimento (on-life), caratterizzati da innovazione degli spazi, degli arredi e delle attrezzature e da un nucleo portante di pedagogie innovative per il loro più efficace utilizzo, secondo i principi delineati dal quadro di riferimento nazionale ed europeo.
In nostro Istituto Comprensivo ha fatto la scelta di valorizzare questa opportunità avviando un processo di condivisione di idee e progettualità a partire da un momento di messa a punto delle priorità che si volevano perseguire, immaginando la realizzazione dei nuovi ambienti di apprendimento e considerando quanto la componente “attiva” e “partecipativa” fosse di assoluta importanza; è seguita quindi la creazione di gruppi di consultazione nei singoli plessi così da raccogliere le idee necessarie a supportare il re-making degli ambienti di apprendimento individuati.
Questo processo “dal basso” e collaborativo porterà il nostro Comprensivo a mettere in gioco le risorse stanziate in maniera tale che possano essere offerte (ai cinque plessi della Primaria e ai due plessi della Secondaria di I grado) opportunità diversificate, ma condivise. Per promuovere una visione d’insieme è stata, inoltre, promossa l’attività di visiting preso scuole che già da tempo hanno lavorato sull’innovazione (Avanguardie Educative, Progetti a cura di Enti e Fondazioni), così da apprendere sul campo e maturare le giuste scelte che porteranno agli investimenti futuri.
Altro elemento prioritario che corre in parallelo alla progettazione e alla realizzazione degli spazi di apprendimento è la formazione docenti, intesa non solo come momento teorico ma di discussione, di condivisione, di full immersion laboratoriale; pertanto sarà uno degli obiettivi che verranno promossi per supportare il processo di progettazione dell’ambiente di apprendimento, così da lavorare insieme su di una maggiore flessibilità degli ambienti che consentano una rapida riconfigurazione dell’aula a seconda delle esigenze.
Ri-disegnare lo spazio-aula grazie agli arredi trasformabili e flessibili può sicuramente permettere l’ articolazione di zone di apprendimento che, opportunamente supportate dalle tecnologie, consentono di poter accrescere la cooperazione e le relazioni fra studenti, di personalizzare e rendere flessibili le modalità di apprendimento, di gestire una gamma ampia di fonti, dati e informazioni on line, in altre parole di acquisire soft skills imprescindibili per i Cittadini del futuro quali (tra le tante) il team work, la negoziazione, il pensiero critico e alternativo, la soluzione creativa, la personalizzazione.